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sia cielo che terra

Sia Cielo che Terra è un viaggio profondo nel cuore della famiglia, dove i legami invisibili e la forza della musica si intrecciano in una storia di amore, perdono e scoperta. La narrazione ruota attorno a Svante Torre, un uomo che, dopo la morte della madre Clara, è costretto ad affrontare una rivelazione che sconvolge la sua visione del passato e spinge lui e il fratello Gustav a percorrere un cammino che li porterà a fare i conti con una parte nascosta della loro storia familiare.
Svante e Gustav, pur legati dal sangue e dalla musica, hanno vissuto esperienze differenti, influenzati dai luoghi che hanno vissuto. La casa dei Siani a Roma, la dimora di proprietà della nonna Rosangela, è il luogo dove i fratelli sono cresciuti, un rifugio pieno di ricordi che ha segnato la loro infanzia e giovinezza. L’appartamento di via Reno, un angolo di Roma che apparteneva ai Kalervo, la famiglia del nonno materno Lorenzo, è il luogo in cui Clara si rifugia in tarda età, quello che rappresentava la sua eredità e la sua identità più profonda, mentre a Roseto degli Abruzzi, residenza estiva dei genitori di Clara, germoglia in Svante la passione e l’amore per quello che fino a poco prima sarebbe stato improbabile, impossibile, irraggiungibile: il Jazz.
Tenuta Marisol, situata tra le viti e sotto la protezione dell’Etna, è un altro luogo che incarna la storia della famiglia Torre. Donata a nonno Salvatore da un nobile spagnolo, la Tenuta è il simbolo di un legame invisibile e silenzioso, ma potente. È la casa di Gustav e della sua famiglia, la casa che ha segnato il destino della famiglia, un luogo dove la storia della musica e della terra si mescolano in una fusione perfetta con le narrazioni del passato.
Infine, Malmö, la città adottiva di Svante, è il luogo che ha offerto un nuovo inizio. Lontana da Roma e dalla Sicilia, Malmö è diventata la sua casa, una città che all’inizio sembrava fredda e distante, ma che ha preso vita nel cuore del protagonista, arricchendo la sua esistenza con nuove esperienze e un senso di appartenenza che non aveva mai trovato prima.
Ma non è solo la geografia che unisce Svante e Gustav: la musica, che fin da bambini ha segnato il loro cammino, è l’elemento che davvero li lega. La frase che Clara, la madre, “La musica vi riunirà”, è più che una promessa: è una forza che si fa sentire quando meno se lo aspettano, spingendoli ad affrontare il passato e a rivelare segreti che, pur rimasti nascosti per decenni, ora reclamano di essere ascoltati. Ogni passo, ogni scelta, ogni incontro, porta Svante a ricomporre il puzzle della sua esistenza, la melodia del perdono che solo il cuore sa ascoltare.
Benvenuti in Sia Cielo che Terra, un romanzo dove la musica, il passato e il futuro si intrecciano, in un’armonia che solo la vita sa creare.